Prima della fase centrale, che rappresenta il cuore della nostra seduta di allenamento, è importante iniziare con lo stretching o con il riscaldamento?
I dubbi tra gli atleti agonisti o, semplicemente, tra le persone che si allenano allo scopo ultimo di stare bene, sono ancora tanti: c’è chi preferisce iniziare la seduta di lavoro con lo stretching e chi con il riscaldamento, ma c’è anche chi afferma che la scelta dipende dal tipo di attività che si andrà a fare dopo.
La scienza, invece, ha le idee molto chiare a riguardo, dichiarando che il riscaldamento deve sempre precedere lo stretching e mai il contrario. Un riscaldamento se strutturato con razionalità e specifico per lo sport praticato è orientato a preparare la prestazione motoria, stimolando alcune variazioni a livello neuromuscolare organico e mentale, promuovendo una gestione positiva della performance e proteggendo dagli infortuni. Senza di esso non avrebbe senso iniziare qualsiasi tipo di lavoro, mentre lo stretching potrebbe anche non essere indispensabile prima della seduta e, soprattutto se eseguito prima del riscaldamento, potrebbe essere anche compromettente.
Il riscaldamento, infatti, è fondamentale per le seguenti ragioni:
- Aumenta la frequenza cardiaca e di conseguenza il quantitativo di sangue che affluisce ai muscoli che dovranno eseguire l’attività vera e propria;
- Aumenta la temperatura corporea, della pelle e dei muscoli;
- Il metabolismo diventa più efficace e veloce, perché i processi precedentemente elencati favoriscono un miglior rilascio di ossigeno ai tessuti e una maggior produzione di energia;
- Diminuisce la viscosità del muscolo;
- L’impulso nervoso è più veloce e quindi anche la coordinazione muscolare ne riceverà un vantaggio;
- Migliora l’espressione della forza.
Il riscaldamento dovrebbe essere suddiviso in:
-RISCALDAMENTO GENERALE: ha lo scopo di portare a un livello elevato l’insieme delle possibilità funzionali dell’organismo, attraverso esercizi che vanno a coinvolgere i grandi gruppi muscolari (corsa…);
-RISCALDAMENTO SPECIALE: i suoi contenuti sono determinati dall’attività che si andrà poi a praticare, quindi saranno introdotti esercizi che andranno a stimolare i muscoli maggiormente coinvolti nello sport specifico.
Perché lo stretching viene sempre dopo il riscaldamento?
Perché per evitare infortuni è necessario che il muscolo riduca la sua viscosità, attraverso un maggior afflusso sanguigno nei tessuti di interesse. In questo modo, le fibre si allungheranno dolcemente e senza rompersi.
Quando introduciamo lo stretching subito dopo il riscaldamento e quindi prima della fase target della seduta di lavoro, è preferibile la modalità di stretching attivo, mentre al termine della seduta può essere eseguito anche quello passivo.
Perché è importante lo stretching al termine della seduta di allenamento?
Lo stretching fa parte del defaticamento, a cui spesso si dà scarsa importanza, ma in realtà è fondamentale, perché gli esercizi di allungamento successivi al carico forniscono un ulteriore contributo al rilassamento muscolare. Gli esercizi che caratterizzeranno questa fase dovranno sempre essere specifici in base all’attività che si è svolta in precedenza.
Come suddividere una seduta di lavoro?
- Riscaldamento;
- Eventualmente, a seconda del lavoro, stretching dinamico, mai statico;
- Allenamento centrale;
- Stretching di tipo statico.