Il lunge walking è un esercizio altamente funzionale e completo, che favorisce l’azione e la funzione del gluteo e della muscolatura estensoria dell’anca. I benefici, però, non finiscono qui:
- Favorisce l’attivazione dei muscoli stabilizzatori dell’anca e del bacino;
- Attiva gli adduttori;
- Attiva la fascia addominale;
- Attiva la muscolatura stabilizzatrice del tronco, migliorando la postura;
- Favorisce un miglioramento dell’equilibrio;
- Favorisce una miglior coordinazione;
- Aumenta la propriocezione.
Come eseguirlo correttamente:
- Posizione di partenza in stazione eretta a piedi uniti;

- Dalla posizione di partenza, effettuare un passo in avanti con la gamba sx, in modo tale da assumere la lunge position;



- Scendere verso il basso con la gamba dx, fino a far sfiorare il ginocchio dx con il terreno;

- Continuando a mantenere questa posizione, effettuare un unico passo in avanti e in altro con la gamba dx;


- In questo modo, si assumerà nuovamente la lunge position, ma con arti invertiti. Da questa posizione scendere con il ginocchio sx fino a sfiorare il terreno.


- Ripetere per le volte indicate.
Il lunge walking è quello che porta la maggiore difficoltà dal punto di vista della destabilizzazione del bacino, rispetto alle varianti statiche.
Si consiglia di inserire questa variante, dopo aver raggiunto maggiore dimestichezza con gli affondi inversi, per poi alternarli in un percorso di allenamento ben delineato.
L’allenatore stabilirà il numero di ripetizioni e di serie, che dipenderà sempre e solo dalla condizione di allenamento individuale.
Nonostante le innumerevoli proprietà racchiuse in questo unico gesto motorio, continua ad essere poco utilizzato dagli utenti frequentatori di palestre.
Chi ha detto che gli esercizi funzionali, anche a corpo libero, sono leggeri?
Anche il tipo di terreno su cui si esegue l’esercizio può aumentare ulteriormente la difficoltà esecutiva. Prova ad affrontare i tuoi allenamenti in spiaggia, sullo sterrato, sul prato o altre superfici all’aperto o al chiuso.
Sicuramente, l’esecuzione sul terreno sabbioso (vedi video) accentua ulteriormente la difficoltà del lunge walking, così come di qualsiasi altro tipo di lavoro.
E’ bene sperimentare su diverse tipologie di terreno, proprio per abituare il nostro corpo a gestire nuovi stimoli.
Piccola sfida della settimana:
Prova a percorrere 100 metri solo con i lunge walking. Prenditi tutto il tempo che ti serve in base al tuo grado di allenamento; puoi fermarti all’occorrenza, per poi riprendere dopo aver preso fiato.
Settimana dopo settimana, riuscirai a eseguire questo tipo di lavoro in minor tempo, e incrementerai anche la distanza percorsa.
Provare per credere!